La competizione e la punizione,
l’invidia sociale e la colpa,
la vergogna e il ricatto, sono i nodi
di un progetto divisivo in cui le membra del corpo sociale si elidono invece di sommarsi
e tendono allo zero civile.
La crisi produttiva, occupazionale e sociale del nostro Paese non è che il capitolo di un arretramento più generale dei diritti e del benessere diffuso che sta investendo l’Occidente democratico. Le sue cause sono spesso raccontate con gli strumenti della politica e dell’economia. Con questa raccolta ragionata di saggi l’autore si propone di «raccontare quel racconto» per individuare nella rappresentazione del declino e, paradossalmente, delle ricette con cui si pretende di superarlo, la sua radice più profonda e tenace. Il «romanzo» dei capitali che occupano lo Stato reclamandone le prerogative con vincoli finanziari, privatizzazioni, deflazione competitiva e cessioni della sovranità popolare è tanto più pericoloso in quanto acclamato dalle sue stesse vittime e tollerato da chi vi si deve opporre.
Il Pedante è un blogger indipendente attivo dal 2014. Già traduttore di opere saggistiche e politiche, ha esordito su internet con il generatore automatico facciamocome.org, seguito dal blog ilpedante.org. Vive e lavora tra la Lombardia e l’Austria. Quando non scrive, suona il contrabbasso.