Valerio Evangelisti, abbandonato momentaneamente il genere fantastico, si cimenta nel campo del noir. Lo fa con un romanzo nerissimo, ma al tempo stesso basato su accurate ricerche storiche. Eddie Florio, il gangster italo-americano, di cui
Noi saremo tutto narra la sanguinosa carriera, è di sicuro il personaggio più sinistro che l'autore abbia mai creato. Feroce, cinico, vigliacco, cultore di perversioni sessuali d'ogni genere, capace di tutto pur di affermarsi, percorre un trentennio di storia americana seminando vittime. Il campo d'azione è quello dei porti dove gangster e attivisti del partito comunista si contendono l'egemonia del movimento sindacale. Eddie Florio si dedica con sistematicità allo spionaggio, al ricatto, al tradimento, al delitto, fino a crearsi una Anonima Assassini: l'organizzazine di killer prezzolati al servizio delle "famiglie" di Cosa Nostra.
Mentre distrugge sadicamente l'una dopo l'altra le donne che gli attraversano la vita, Florio non si accorge che il successo forse riposa su basi più fragili di quanto non creda.