Questo saggio è uno dei primi studi sistematici sullo spionaggio nel nostro paese dall'immediato dopoguerra fino all'inizio degli anni Novanta e ne ripercorre la storia e il sistema di funzionamento sulla base di una imponente massa documentale politico-giudiziaria, costituita per la maggior parte dagli stessi rapporti dei servizi segreti italiani che di recente sono divenuti accessibili ai ricercatori, nonché dai documenti declassificati consultabili presso gli archivi degli Stati Uniti. E proprio attraverso l'analisi delle informazioni provenienti da confidenti è stato possibile ricostruire retroscena inediti e inquietanti del periodo delle stragi e del terrorismo e valutare il livello di penetrazione delle spie nel tessuto sociale.