"Questi libri sono nudi, schietti, affascinanti, spogli di ogni retorica come una persona della veste."
Marco Tullio Cicerone
Da Plutarco a Bertolt Brecht, tutti si sono confrontati con questo grande classico della nostra cultura, da studiare e da leggere come testimonianza storica e come modello di stile. La prosa di Cesare "ha l'eleganza perfetta e trasparente di una vera opera d'arte e nello stesso tempo ha la solenne semplicità del linguaggio imperatorio e ufficiale. La lucidità della prosa di Cesare deriva dalla lucidità del suo pensiero" (Concetto Marchesi). Questa edizione è accompagnata da notizie storiche e geografiche e da nozioni di tecnica e nomenclatura militare relative anche agli armamenti e alle fortificazioni, che consentono di avere una chiara conoscenza delle strategie adottate da Cesare nella guerra. Il De bello gallico fu oggetto di ammirazione anche da parte di Andrea Palladio che lo tradusse (1575) e lo illustrò con 25 tavole, qui riprodotte.