La vicenda del prefetto romano di Giudea raccontata in un grande libro di storia.
Da duemila anni Pilato è una figura di intersezione fra la memoria e la storia, come Romolo o Giovanna d'Arco. Con la stessa felicità di scrittura e la stessa capacità di parlare a un pubblico ampio dimostrata in Spartaco, Aldo Schiavone costruisce qui un magistrale ritratto del prefetto di Giudea ripercorrendo gli eventi che portarono alla morte di Gesú, culmine della narrazione cristiana e punto di contatto fra ricordo evangelico e storia imperiale. Con appassionato rigore, e in serrato dialogo con le fonti, Schiavone non si prefigge alcun intento teologico o politico, ma solo quello di risolvere un enigma, descrivendo e spiegando quel che potrebbe essere accaduto.