Girolamo Savonarola (1452-1498) è una delle figure più rappresentative della realtà italiana della fine del Quattrocento. Al contrario di quanto affermato a lungo dalla storiografia passata - che lo rappresentava come 'relitto' dell'età medievale contrapposto ai 'precursori' della modernità - in lui convissero le contraddizioni e le necessità proprie della cultura del tempo: l'esigenza di rinnovamento spirituale e le tendenze profetiche, l'interesse per la filosofia e la letteratura classica, il tentativo di ritrovare un assetto politico che garantisse al tempo stesso stabilità e indipendenza. Ferrarese di nascita e fiorentino di adozione, a Firenze Savonarola dedicò tutte le sue energie fisiche ed intellettuali e lì mise in pratica per breve tempo, l'ideale della città celeste, la 'nuova Gerusalemme', che spesso evocava nella sua predicazione.
Le due raccolte di appunti filosofici di Girolamo Savonarola pubblicate in questo volume, il De doctrina Aristotelis e il De doctrina Platonicorum, dimostrano la sua conoscenza dei testi aristotelici e platonici, nonché la capacità di utilizzarli a scopo didattico e retorico, in funzione del suo specifico interesse pastorale. Il lavoro sulle fonti filosofiche e la loro elaborazione permettono di conoscere uno dei momenti essenziali della predicazione savonaroliana, lo strumento principale attraverso cui si esplicava l'attività profetica, politica e teologica dell'autore. Conservati nel codice della Biblioteca Nazionale di Firenze, Conv. Soppr. D.VIII.985, gli appunti gettano luce sul passaggio che unisce la riflessione privata al discorso pubblico. L'introduzione e le appendici ai testi consentono al lettore di apprezzare la stratificazione del materiale filosofico, dagli appunti fino alle prediche e ai trattati, dove i brani annotati furono inseriti.
Prefazione di Gian Carlo Garfagnini.
Lorenza Tromboni ha conseguito il Dottorato di ricerca presso l'Università del Salento nel 2006 con una tesi sul De doctrina Platonicorum di Girolamo Savonarola; dal 2009 al 2011 ha beneficiato di una borsa di post-dottorato presso il Dipartimento di Filosofia dell'Università di Firenze, dove svolge attualmente la sua attività di ricerca. Dal 2002 collabora attivamente con la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino (S.I.S.M.E.L.), e con la Fondazione Ezio Franceschini, Firenze.