A cura di Lodovica Braida.
Nel dicembre del 1507 Erasmo da Rotterdam bussò alla porta dell'officina veneziana di Aldo Manuzio. Desiderava conoscere l'editore che in pochi anni era diventato il punto di riferimento degli studiosi di tutta Europa. A lui voleva affidare un'opera cui teneva moltissimo: una versione rivista e corretta degli Adagia, la raccolta di proverbi latini e greci e che sarebbe diventata uno dei più diffusi libri europei del XVI secolo. Per nove mesi Erasmo visse ospite di Manuzio lavorando all'interno della stamperia. Fu un incontro decisivo per la cultura europea che lasciò traccia profonda nell'umanista olandese, che più volte tornò su quell'incontro nei suoi scritti.