Due grandi politici e condottieri venuti dal nulla, due carriere sostenute dalla sola virtù e narrate dal massimo biografo dell'antichità. Il confronto tra Aristide e Catone, accomunati dall'essere diventati uomini politici esclusivamente per virtù e non per ricchezza, serve a Plutarco per uno scopo eminentemente morale: mostrare la lotta tra la virtù e il vizio per come si è manifestata nella storia delle vicende umane.
ARISTIDE
Introduzione di Emma Luppino Manes
Traduzione di Claudia Mazzei
Note di Simona Ciccone
CATONE
Introduzione di Barbara Scardigli
Traduzione di Lucia Ghilli
Note di Chantal Gabrielli e Barbara Scardigli
Testo greco a fronte
© Δημοδάμας ὁ Ἁλικαρνασσεύς (ἢ Μιλήσιος) 2018