Fratelli di sangue è un saggio sulla 'Ndrangheta scritto dal Procuratore Aggiunto della Repubblica di Reggio Calabria Nicola Gratteri e dallo scrittore e giornalista Antonio Nicaso.
Nel libro viene descritta la criminalità organizzata calabrese raccontandone la storia, la struttura e i codici la cui evoluzione non ha cancellato i vecchi rituali, che sono stati invece riabilitati, ma mai scartati; una organizzazione nella quale convivono San Michele Arcangelo e miti antichi, improbabili invocazioni al Vangelo e riti di iniziazione incentrati sul ruolo del "legame di sangue" tra gli affiliati inteso come principum vitæ e principum mortis. Un universo fortemente simbolico, utile per mantenere una sola identità in qualsiasi luogo e tempo.
Vi si analizza e si descrive il ruolo e il comportamento della 'Ndrangheta in ogni paese della Calabria in cui è presente, per poi passare all'ambito nazionale nelle venti regioni italiane e infine uno sguardo nelle attività illecite all'estero.
In appendice al libro è presente un glossario della terminologia mafiosa: i termini sono tratti in maniera integrale da sentenze e da rapporti giudiziari.