TOPONIMI TOSCANI DI ORIGINE ETRUSCA
Description:... PREMESSA Praticamente nella prima metà dello scorso secolo XX il linguista Silvio Pieri aveva fatto un grande dono alla Toscana, sua terra di origine (era nato a Lucca): aveva proceduto a comporre e a pubblicare, in termini scientifici, l'intero corpus toponomastico della sua regione, con le sue tre opere: Toponomastica delle Valli del Serchio e della Lima (1898); Toponomastica della valle dell'Arno (1919); Toponomastica della Toscana meridionale (valli della Fiora, dell'Ombrone, della Cècina e fiumi minori) e dell'Arcipelago toscano (1969) (postuma a cura di G. Garosi). Queste opere contenevano il materiale raccolto e studiato in altrettanti capitoli: I) Nomi locali derivati da nomi personali etruschi; II) Nomi locali derivati da nomi personali latini; III) Nomi locali derivati da nomi personali germanici; IV) Nomi locali derivati da nomi di piante; V) Nomi locali derivati da nomi d'animali; VI) Nomi locali derivati da, o formati con appellativi; VII) Nomi locali relativi alle condizioni del suolo; VIII Nomi locali di varia origine; IX) Nomi locali origine incerta. Solamente nella sua prima opera il Pieri aveva tralasciato del tutto il riferimento ad eventuali toponimi di origine etrusca, dato che in quegli anni era una tesi ritenuta pacifica che gli Etruschi non avessero varcano neppure nella Lucchesia il tradizionale confine costituito dal fiume Arno [tesi in seguito distrutta soprattutto da Michelangelo Zecchini, Lucca Etrusca (1999)]. Per questo fatto in effetti io risulto svantaggiato a paragone delle due opere successive del Pieri, per il motivo che egli nella prima non ha presentato un capitolo dedicato appositamente all'argomento. E per questo motivo io mi vedo costretto a fare invece riferimento solamente al capitolo che egli ha intitolato “Nomi locali di ragione oscura e incerta”. In ogni modo già l'elenco di tutti i sopra citati capitoli dice la ampiezza e la completezza degli studi effettuati da Silvio Pieri, sul quale condivido appieno le lodi espresse da Giuliano Bonfante nella Prefazione che egli ha composto per l'opera postuma dello studioso toscano. C'è da parte mia un unico rilievo al lavoro generale del Pieri e riguarda la parte che egli ha dedicato ai toponimi toscani di probabile origine etrusca. Questa parte è ormai “vecchia”, ossia è superata dagli studi recenti mandati aventi in questi ultimi decenni, per due fondamentali ragioni: 1ª) Dal periodo del Pieri fino al presente il materiale etrusco rinvenuto è pressoché raddoppiato; 2ª) La conoscenza che oramai abbiamo della lingua etrusca è stata ampliata di molto rispetto a quella che se ne aveva allora. (Continua a leggere dentro il testo...)
Show description