Emanciparsi dalle dipendenze
strategie d'intervento per operatori ed educatori
Description:... Cosa spinge le persone ad avere comportamenti potenzialmente distruttivi, come bere, mangiare troppo o assumere droghe? Qual è il vero problema? Questi comportamenti sono in realtà il risultato della frustrazione e del senso di vuoto che la persona prova. Sono il tentativo di distrarsi da quel senso di vuoto, con comportamenti che producono un provvisorio cambiamento di stato. Quali sono i contesti d'apprendimento legati a queste situazioni? La famiglia? Il gruppo? Non solo. Si può dire che l'abuso di sostanze rappresenti un percorso e un'esasperazione soggettiva di una più diffusa cultura della dipendenza. Nel lavoro proposto si mette a fuoco uno dei più importanti tratti comuni alle dipendenze patologiche: l'uso delle sostanze come medium emozionale di valorizzazione, dove esse rappresentano, cioè, l'unico mezzo riconosciuto dalla persona per rifuggire sensazioni di vuoto-dolore o per accedere a stati emozionali che rimandino consistenza e piacere. Dalle dipendenze è possibile liberarsi. Ma si deve intraprendere un percorso complesso e difficoltoso. Si devono esplorare domande del tipo: Cosa deve cambiare nella persona con problemi di dipendenza? E soprattutto: Come può cambiare? Il cambiamento è crescita emozionale e culturale. Il senso del lavoro, quindi, non consiste soltanto nel costruire le proprie risposte, ma soprattutto nell'apprendere la ricerca di queste risposte. Allora, si potrà realizzare un passaggio fondamentale nella crescita personale. Il passaggio dal vuoto, dalla chiusura (bisogno di amplificare oltremodo lo stimolo per percepirne il senso, il gusto) alla individuazione di un proprio gusto interiore. Il libro si rivolge agli operatori ed educatori che in situazioni e posizioni diverse lavorano nel campo delle dipendenze patologiche. Così come si rivolge ai docenti e studenti dei relativi corsi di studi ... (Editore).
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