Il volume raccoglie i contributi di studiosi e studenti che hanno partecipato all’insegnamento di Filosofia
Politica per il corso di studi magistrale in Filosofia del Dipartimento di Studi Umanistici della Università
“Federico II” e alla sperimentazione didattica che ne è seguita. Le sfide e i problemi inediti cui sono
sottoposti i sistemi democratico-costituzionali sono all’origine della scelta del programma di lavoro, dedicato
ai temi della segretezza e della trasparenza democratica. Nei diversi ambiti del governo e
dell’amministrazione, infatti, il ricorso alla segretezza e la ricerca della trasparenza e della
visibilità/misurabilità politica hanno assunto un’importanza sempre maggiore. Il corso si è dunque posto
l’obiettivo di illustrare i principali nuclei storici e concettuali che, a partire dalle riflessioni sulle arti del governo
e attraverso l’analisi dei percorsi della sovranità, sono giunti a definire gli elementi fondativi di quella misura
costituzionale tra segretezza e trasparenza che condiziona i regimi democratici contemporanei, in modo da
rintracciare gli elementi di tensione che la attraversano. L’ipotesi è che, non solo il governo pubblico della
segretezza rappresenti una tra le principali sfide della democrazia, ma anche la trasparenza si presenti con
l’opacità tipica della segretezza. In tal senso, oggi il lessico e la grammatica della politica democratica sono
messi in questione e richiedono uno sforzo di ripensamento di quella misura che la modernità ha
predisposto, ma che la nostra attualità sembra aver messo in crisi.