ROMA - LA CITTÁ DEL’ACQUA
Oggi a Roma ci sono oltre 5000 fontane ornamentali e monumentali, dislocate in piazze, strade, cortili, androni, parchi ed edifici
pubblici, ville private e le fontanelle pubbliche, che sono circa 2500, volute dall’allora sindaco. Da quando Roma, nel 1870, venne
proclamata capitale d’Italia, i cosiddetti “nasoni”, che ancora oggi continuano ad essere installati nei nuovi quartieri della periferia,
permettono ai cittadini ed in modo particolare ai turisti che visitano numerosi la città di poter bere ovunque gratis acqua pura
fresca e buona.
Edoardo Vianello, cantante ed autore di musica popolare, amante della sua città e delle sue bellezze, si è appassionato alla
ricerca di tutte queste fontane, alcune delle quali nascoste e quasi irraggiungibili, per poterle fotografare personalmente e creare
una collezione unica, che nessun altro studioso può vantare.
In questa collana Vianello mette a disposizione il suo patrimonio fotografico e di ricerca con la pubblicazione di una serie di
volumi digitali, raggruppando le fontane per rioni e quartieri (dopo un’accurata attribuzione ad ogni rione e quartiere delle singole
fontane) e creando degli itinerari che permettano a coloro i quali condividono questa stessa passione poter andare a vederle di
persona.
XX VOLUME
RIONE TESTACCIO
Testaccio è il ventesimo rione di Roma, indicato con R. XX.
Il nome deriva dal cosiddetto "monte" (mons Testaceus): 35 metri di cocci (testae, in latino) e detriti vari, accumulatisi nei secoli come residuo dei trasporti che facevano capo al porto di Ripa grande (Emporium).
La prima pubblicazione comprende i primi tre Rioni : Monti, Trevi e Colonna.