Dove sono stato, dove sto andando e dove diavolo ho lasciato le chiavi?
Description:... Cosa c'è di peggio che svegliarsi una mattina e accorgersi di non essere più un giovane prestante ma l'immagine sputata del vecchio zio Al? È successo a Billy Crystal quando ha varcato la fatidica soglia dei sessantacinque anni. Improvvisamente è iniziata la fine: si passa più tempo dal dottore che in famiglia, non si guardano più le ragazze (o meglio non si vedono), e la massima aspirazione quando si va a letto è di dormire almeno due ore. Tanto il sesso è solo un vago ricordo. Ma l'età ha anche i suoi vantaggi: per esempio, una famiglia che cresce (cioè, due figlie che se ne vanno e lasciano i matrimoni da pagare), la scoperta della spiritualità («i miei amici invecchiando si sono convertiti alla Santa Trinità: Antinfiammatori, Bourbon e Prozac»), una moglie amorevole (quarantadue anni insieme e non pentirsi!) e tante storie da raccontare. Come quando Billy ha inventato una delle migliori battute del cinema (avete presente la scena dell'orgasmo in "Harry ti presento Sally"?), l'amicizia con Muhammad Ali e la relazione con Sophia Loren (così clandestina che neppure lei lo sapeva). Con quel mix di ironia e sentimento che lo contraddistingue, Billy Crystal ripercorre la sua vita e la carriera, spaziando dai retroscena dei suoi film più famosi alle mille questioni che pone l'età (che tomba scegliere?). Un grande comico americano, di cui ancora si conosce troppo poco in Italia, ci regala una delle autobiografie più belle e fulminanti di sempre: risate a non finire e, come in ogni storia a lieto fine, qualche lacrima di commozione.
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